Raggiungere la purezza del cuore

La purezza del cuore è forse la virtù più alta per contemplare la bellezza di Dio. Gesù stesso ne ha parlato nel Discorso della montagna. “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”, disse Cristo, come scrive San Matteo nel suo Vangelo.
Tuttavia, ci sono molti pericoli e ostacoli che l’uomo di oggi deve affrontare per acquisire questa virtù. E non c’è niente di meglio che conoscere i pericoli, le trappole e le tentazioni che abbondano nella società odierna per lottare efficacemente per questo grande obiettivo finale della purezza.
Come è consuetudine per lui, padre Ed Broom, Oblato di Maria Immacolata ed esperto di evangelizzazione e questioni di sensibilizzazione, propone in Catholic Exchange una lista con 5 punti con diversi consigli per raggiungere la purezza del cuore superando tutti i problemi che esistono per arrivare ad essa:

1. I principali ostacoli

Ogni essere umano deve lottare contro i tre principali ostacoli alla vita spirituale, alla santificazione e alla salvezza eterna: il diavolo, la carne e il mondo.
Dio permette al diavolo di presentare a volte immagini impure nell’immaginazione delle persone. Quello che si dovrebbe fare è respingerle immediatamente. Il mondo si sforza di presentare il fascino, l’immodestia, l’impurità e la dissolutezza sessuale come qualcosa di totalmente normale e accettabile.
Come risultato del peccato originale, gli uomini sono nati con la concupiscenza, un termine che significa semplicemente l’innata tendenza al peccato. Tra questi c’è il peccato capitale della lussuria, che può essere concisamente definito come: “un desiderio smodato di piacere sessuale”.
“Buona notizia: con la grazia di Dio tutto è possibile! Come ci ricorda San Paolo, in Cristo siamo tutti vincitori“, ricorda padre Broom.

2. Mancanza di pudore

La Madonna di Fatima ha affermato nelle sue apparizioni ai pastorelli che la maggior parte delle anime si perde per tutta l’eternità nelle fiamme dell’inferno a causa della violazione del sesto e del nono comandamento. Entrambi si riferiscono alla virtù della purezza, all’importanza di vivere la castità.
Il sacerdote Oblato ricorda che la Madonna ha detto che nel mondo ci sarebbero state molte mode dove non ci sarebbe stata vergogna e che avrebbero gravemente offeso Dio. Il Catechismo della Chiesa Cattolica afferma che la modestia è la custode della virtù della castità. Pertanto, l’immodestia in tutte le sue forme è la porta attraverso la quale, purtroppo, vengono commessi molti peccati di impurità.

3. Telefoni, social network e internet

Tutti loro possono essere usati per l’onore e la gloria di Dio, per predicare la Buona Novella del Vangelo e come strumenti efficaci per l’evangelizzazione. Tuttavia, i social network sono un’arma a doppio taglio. Possono servire per un bene immenso, ma anche per causare un male incalcolabile.
Sant’Ignazio insegna in Principio e Fondamento che siamo chiamati a usare la creazione per l’onore e la gloria di Dio e non come mezzo per la nostra eterna perdizione e distruzione.

4. Pornografia

Una conseguenza ovvia del problema di Internet, del telefono e dei social media è la presenza e l’uso onnipresente della pornografia. Molti hanno definito la pornografia la droga moderna. Di gran lunga, è il vizio e la dipendenza più diffuso, influente e dominante, soprattutto per gli uomini, sebbene anche il suo uso tra le donne sia in aumento. La loro influenza è devastante.

Quindi quali sono gli effetti comuni dell’uso della pornografia?

a) Le persone diventano oggetti. La persona non è più vista nella sua dignità, ma come un oggetto da vedere, usare e scartare. Papa Francesco cita il concetto di “società dello scarto”.

b) Mente contaminata. La mente, che dovrebbe essere la sede e il centro per assorbire la verità, alla fine diventa un pozzo nero di liquami morali. Invece di guardare il cielo, l’individuo concentra i suoi occhi e la sua attenzione sul sordido che presto inonda tutto il suo essere.

c) Scalata. Per quanto riguarda la pornografia, accade spesso che più la si guarda, più si vuole vederla e in dosi maggiori.

d) Desensibilizzazione. Il consumatore di pornografia diventa sempre più insensibile a ciò che è puro, nobile, buono e degno di lode. La sua mente, il suo cuore e le sue emozioni si induriscono.

e) Dipendenza. Considerata la droga moderna, la pornografia può facilmente diventare una dipendenza rapida e tra persone sempre più giovani. Gli studi hanno dimostrato che può essere più potente della dipendenza da alcune droghe.

f) Dal peccato al peccato. Ancora di più, la dipendenza dalla pornografia può facilmente portare a veri e propri peccati contro la purezza: autoerotismo, fornicazione, prostituzione, adulterio, incesto, atti omosessuali, ecc. Queste azioni possono anche creare dipendenza.

g) Ripartizione delle famiglie. Una conseguenza molto grave dell’ingresso massiccio della pornografia è che molte famiglie sono state fatte a pezzi a causa del suo consumo. Gesù disse nel Sermone della Montagna: “Avete udito che fu detto: ‘Non commettere adulterio’. Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore”.
Ciò che Gesù sta realmente dicendo è che un uomo sposato che guarda intenzionalmente materiale pornografico sta commettendo un atto di infedeltà, un atto di adulterio mentale ed emotivo contro sua moglie.

h) Odio verso Dio. San Tommaso d’Aquino affermava che capita spesso che coloro che si sono dati totalmente al peccato della lussuria e dell’impurità finiscano per odiare Dio. Potrebbe essere che molti giovani oggi abbiano rifiutato la Chiesa, i sacramenti e una vita di preghiera a causa della schiavitù e della dipendenza da qualche peccato sessuale con la pornografia come motore?

i) Tristezza. Padre Broom racconta come spesso accada che ci siano genitori che guardano una foto dei loro figli quando hanno fatto la Prima Comunione e il bambino irradiava innocenza, purezza e gioia in tutto il suo essere. Ora che gli anni sono passati e la sua innocenza è stata distrutta a causa dell’esposizione e dell’uso della pornografia, quella gioia è scomparsa e una cupa tristezza riempie il suo volto. Il colpevole? Per questo religioso è chiaro: Pornografia!

j) Pericolo di dannazione eterna. La cosa più grave e seria è che una volta che una persona si è totalmente abbandonata al vizio della pornografia e dell’impurità, se muore in questo stato senza segni di pentimento, c’è una reale possibilità di perdere la Presenza e la Visione di Dio per tutta l’eternità. La Madonna di Fatima ha avvertito il mondo 100 anni fa che i peccati della carne sono la ragione principale della perdita delle anime nell’eternità!

5. La cultura delle relazioni sessuali e i corteggiamenti prematuri

Per concludere, questo sacerdote indica che la società moderna che promuove corteggiamenti precoci, prematuri e immaturi milita facilmente contro la virtù della purezza. La Bibbia insegna che c’è un tempo per ogni cosa. Ciò include un tempo e un luogo in cui le persone possono stabilire un corteggiamento che porta al matrimonio. Significa anche che il momento e l’uso corretto della sessualità avvengono solo nel contesto del Sacramento del Santo Matrimonio.
È triste dirlo, l’idea stessa di vivere insieme, di vivere insieme nella stessa casa è davvero una grave epidemia che sta invadendo l’intera società. La sessualità ha il suo posto solo tra un uomo e una donna sacramentalmente sposati nella Chiesa in cui entrambi si donano come dono d’amore e con apertura alla vita, cioè apertura alla procreazione, all’avere figli come vero dono di Dio.
Padre Broom conclude, dopo aver analizzato tutti questi punti, che “con la nostra consapevolezza e conoscenza di queste possibili trappole e insidie, come coraggiosi soldati di Gesù e di Maria, possiamo essere vigili, oranti ed energici, e alla fine vincere la battaglia della beatitudine vivente: ‘Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio’. Allora la nostra ricompensa sarà quella di contemplare la visione beatifica del volto di Dio per sempre in cielo. Che il Cuore puro e immacolato di Maria sia il nostro rifugio sicuro nel tempo e nei secoli!”

Fonte: www.religionenlibertad.com (articolo pubblicato originariamente il 6 luglio 2021).