Davanti a Maria per offrirle
la gratitudine e l'amore
dell'intera comunità diocesana
Il Rev.do Don Mario Corraro, Canonico Penitenziere del Capitolo Metropolitano della Cattedrale di Cosenza, nonché delegato Arcivescovile per la Vita Consacrata Femminile, in una delle sue visite qui al monastero, ci aveva raccontato un simpatico intervento del Padre Cantalamessa, Predicatore del Vaticano, a una comunità di Clarisse il quale parlando della Vergine Maria aveva detto che dopo il giorno di Pentecoste non si sa più nulla di lei perché Maria Ss.ma si è chiusa in clausura! La battuta sembra descrivere quanto avvenuto in questo mese estivo di agosto, durante il quale l’Icona Pellegrina della Madonna del Pilerio è stata graditissima ospite nella nostra Cappella. E per Solennizzare tale presenza abbiamo pensato, sempre grazie alla squisita disponibilità di don Mario Corraro, responsabile della lunga Peregrinatio mariana cominciata già da un anno, di vivere una serata di preghiera e di meditazione attraverso la lettura dell’Icona della Vergine del Pilerio.
Il 26 agosto alle ore 19,00 ha avuto luogo questo momento di preghiera, magistralmente guidato da don Mario, il quale ha spiegato come l’Icona sia una vera e propria preghiera da imparare a comprendere e meditare. Con il suo aiuto abbiamo imparato a conoscere i tanti significati nascosti in quella immagine e abbiamo affidato a Maria in ogni mistero del Rosario, recitato con i fedeli presenti, un’intenzione di preghiera particolare.
Uno dei fedeli che ha partecipato alla serata ha commentato: «Di questo noi fedeli abbiamo bisogno, della semplicità delle parole usate stasera da don Mario», ispirate da questa considerazione, con il gentile permesso di don Mario, pubblichiamo qui sul nostro sito i vari interventi fatti nel corso della serata accompagnandoli con alcune immagini che speriamo possano aiutare a mettere a fuoco quanto è stato splendidamente spiegato dal Rv.do Corraro.