San Giuseppe, patrono della Chiesa

A San Giuseppe patrono della Chiesa

Benedici la Chiesa

e costudisci la pace nel mondo

Papa Pio IX, l’8 dicembre dell’anno 1870, con il decreto Quemadmodum Deus, affidava la Chiesa alla protezione di San Giuseppe e lo proclamava “Patrono della Chiesa universale”. Il decreto ha una storia singolare. Era un momento significativo e tragico per la storia della Chiesa e dell’Italia: la presa di Roma, il governo che si arrogava il diritto di sottoporre a controllo gli atti pontifici, la fine del potere temporale del Papa. Per far fronte ai tristi eventi che si susseguivano e dando voce al sentire comune del popolo cattolico, Papa Pio IX prese la ferma decisione di affidare la Chiesa Universale alla protezione del Padre putativo del Signore. Anche il Papa Pio XI affidò alla protezione di San Giuseppe la Chiesa universale; in tre distinti discorsi (1928, 1935 e 1937), lo definì «egida potente di difesa contro gli sforzi dell’ateismo mondiale», che punta al dissolvimento delle nazioni cristiane. San Giovanni Paolo II, poi, nell’Esortazione apostolica Redemptoris Custos del 15 agosto 1989, spiegava che Pio IX «sapeva di non compiere un gesto peregrino, perché a motivo dell’eccelsa dignità concessa da Dio a questo suo fedelissimo servo, la Chiesa, dopo la Vergine Santa, sposa di lui, ebbe sempre in grande onore e ricolmò di lodi il beato Giuseppe, e di preferenza a lui ricorse nelle angustie». Da parte sua, il Santo Padre Francesco, l’8 dicembre 2020, Solennità dell’Immacolata Concezione, ci ha donato la Patris Corde, lettera Apostolica dedicata alla grande figura di San Giuseppe.  In questo modo egli si inserisce in un percorso già tracciato nel passato da alcuni suoi predecessori, che hanno dedicato parte del loro magistero petrino alla figura del padre putativo del Signore, riconoscendogli un ruolo centrale nella storia della Salvezza.

O San Giuseppe, Patrono della Chiesa,

Tu che accanto al Verbo incarnato

lavorasti ogni giorno per guadagnare il pane,

traendo da Lui la forza di vivere e faticare;

Tu che hai provato l’ansia del domani,

l’amarezza della povertà, la precarietà del lavoro;

Tu che irradi oggi l’esempio della tua figura,

umile davanti agli uomini,

ma grandissima davanti a Dio;

guarda alla immensa famiglia che ti è affidata!

Benedici la Chiesa,

sospingendola sempre più sulle vie

della fedeltà evangelica,

e custodisci la pace nel mondo,

quella pace che sola può garantire lo sviluppo dei popoli

e il pieno compimento delle umane speranze:

per il bene dell’umanità,

per la missione della Chiesa,

per la gloria della Trinità Santissima.

Amen.

(Preghiera di san Paolo VI, papa)

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