Voglio celebrarti, o Cristo!
Preghiera di Papa Paolo VI
Tu sei il Cristo, Figlio di Dio vivo;
tu sei il rivelatore di Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura, il fondamento di ogni cosa;
tu sei il maestro dell’umanità, tu sei il redentore;
tu sei nato, sei morto, sei risorto per noi;
tu sei il centro della storia e del mondo;
tu sei colui che ci conosce e ci ama;
tu sei il compagno e l’amico della nostra vita.
Tu sei l’uomo del dolore e della speranza;
tu sei colui che deve venire e che deve essere un giorno il nostro giudice,
e, noi speriamo, la nostra felicità.
Io non finirei mai di parlare di te:
tu sei la luce, la verità, anzi: tu sei “la via, la verità e la vita”;
tu sei il pane, la fonte dell’acqua viva per la nostra fame e la nostra sete;
tu sei il pastore, la nostra guida, il nostro esempio, il nostro conforto, il nostro fratello.
Gesù Cristo…: io ti annuncio!
Tu sei il principio e la fine;
l’alfa e l’omega;
tu sei il re del nuovo mondo;
tu sei il segreto della storia;
tu sei la chiave dei nostri destini;
tu sei il mediatore, il ponte fra la terra e il cielo;
tu sei per antonomasia il Figlio dell’uomo, perché tu sei il Figlio di Dio, eterno, infinito;
tu sei il Figlio di Maria, la benedetta fra tutte le donne,
tua madre nella carne, e madre nostra nella partecipazione allo Spirito del corpo mistico.
Io voglio gridare: Gesù Cristo!
Voglio celebrarti, o Cristo, non soltanto per ciò che tu sei, per te stesso,
ma pure esaltarti ed amarti per ciò che tu sei per noi,
per ciascuno di noi, per ciascun popolo e per ciascuna civiltà.
Tu sei il nostro Salvatore.
Tu sei il nostro supremo benefattore.
Tu sei il nostro liberatore.
Tu ci sei necessario per essere uomini degni e veri nell’ordine temporale,
e uomini salvati ed elevati all’ordine sovrannaturale.