...tanto tempo, senza annoiarsi
Intervista al Dottore Fernando Sarráis, specialista in psichiatria nella clinica universitaria di Navarra, professore di psicopatologia dell’educazione e psicologia sociale nell’università di Navarra (Giornale ABC, luglio 2017).
Fonte: https://fernandosarrais.com
Per una coppia, fa bene svolgere attività separatamente ed organizzare in seguito vacanze insieme?
Si. In questo modo ognuno vive momenti positivi da solo, secondo il proprio modo di essere, arricchendosi di emozioni e sentimenti positivi che in seguito può trasmettere all’altro quando ci si ritrova insieme. È il modo di vivere normalmente durante l’anno, ed è bene continuare in questo modo anche durante le vacanze.
Nonostante questo, è bene ricordare che le vacanze sono un tempo speciale per poter realizzare insieme attività piacevoli ad entrambi, al fine di aumentare l’amore vicendevole e l’unione affettiva, che durante l’anno hanno potuto risentire “stanchezza”.
Trascorrere tanto tempo insieme “senza far nulla” può provocare la nascita di conversazioni riguardanti rancori o liti del passato?
Se esiste vero amore, trascorrere molto tempo insieme durante le vacanze è una opportunità per dimostrarsi l’amore con i fatti, rafforzandolo.
Se c’è amore vero, che spinge a cercare il modo in cui rendere felice la persona che si ama, non c’è pericolo che nascano conflitti, ed anche nel caso in cui nascessero, sarebbe facile chiedere perdono, medicina migliore per curare il danno che provocano discussioni, rimproveri, conflitti…
Differente è la situazione delle coppie che hanno smesso di amarsi (vicendevolmente oppure soltanto uno dei due), perché in tali situazioni l’amor proprio -amor verso sé stesso- prevale sull’amore verso l’altro e dà vita ad atteggiamenti o conversazioni che possono danneggiare l’altra persona, fino a distruggere completamente l’amore nel caso in cui ne restasse ancora un poco.
Le vacanze sono una continuazione o amplificazione della relazione della coppia durante tutto l’anno, sia in positivo che in negativo. Se si vogliono vivere bene le vacanze insieme, si deve prima saper vivere bene come coppia durante l’anno. E ciò che succede ad esempio nello sport: se ci si vuole divertire durante le vacanze facendo sport, conviene che ci si alleni durante l’anno.
Quali attività fomentano il buon “andamento” di una coppia?
Tutte le attività che piacciono ad entrambi. Al momento di sceglierle conviene quindi parlare e mettersi d’accordo, per avere la sicurezza che piaceranno a tutti e due. Si può anche scegliere ciò che piace all’altro e gioire nel vederlo gioire, ma questo atteggiamento deve essere presente in entrambi ed in modo equilibrato: ora facciamo insieme quello che piace a te, poi faremo insieme quello che piace a me.
Logicamente ci sono attività che piacciono a tutti, come ad esempio mangiare, giocare, riposare…, ma è importante evitare l’abitudine ed aggiungere qualche varietà. Essendo l’essere umano razionale, il saper parlare di cose profonde e interessanti ad entrambi aiuta a gioire in modo più profondo.
È molto importante valorizzare le piccole cose per gioire assieme, in quanto sono le più frequenti, economiche e facili da realizzare: far colazione insieme e senza fretta, fare shopping, passeggiare, vedere qualche film insieme…
È bene annoiarsi ogni tanto?
Si! Il contrasto aiuta a valorizzare ancora di più ciò che ci diverte; come quando si beneficia di più del riposo quando si è stanchi, del sonno quando si ha sonno, del mangiare quando si ha fame…
Bisogna evitare i tempi di noia prolungati e frequenti, in quanto supporrebbero passività e mancanza di immaginazione. Conviene anche evitare di colpevolizzare l’altro scaricando su di lui la frustrazione e l’irritazione che possono accompagnare la noia.
È bene avere momenti nei quali “non fare nulla” e trattenersi solamente a parlare con la persona amata?
Io lo metterei in positivo: «parlare con la persona amata è una delle attività più importanti da realizzare durante le vacanze», ed anche durante l’anno.
Non si devono lasciare queste conversazioni solo per i momenti nei quali non si ha nulla da fare, anche perché può capitare che in tali momenti non si abbia nulla di importante da dire. Comunque mi sembra che non sia tanto importante il parlare in sé stesso, quanto piuttosto l’argomento da trattare. Alle volte le coppie si ritrovano a parlare su conversazioni tipiche da ascensore, che annoiano!
Conviene parlare di ciò che si sperimenta internamente, soprattutto dei sentimenti e delle emozioni positive. Il mondo interiore è la parte più interessante della persona. Quando c’è amore si vuole conoscere molto l’interiorità dell’altro. Smettere di parlare dei sentimenti personali è un sintomo chiaro che l’amore va spegnendosi.
Per ultimo: quali sono le “chiavi” per sopravvivere a tanto tempo insieme?
Una risposta generale sarebbe: «amare veramente l’altra persona». Per poterlo fare bisogna mantenere sempre viva l’ammirazione nei suoi riguardi, cosa che a sua volta richiede il saper vedere ciò che ha di positivo e non guardare troppo al negativo. L’amore è l’ingrediente principale per essere felici, soli e in coppia. Si deve lottare ogni giorno, tutti i giorni dell’anno, per difendere il mutuo amore. È come essere fidanzati tutta la vita! In un piano più concreto aggiungerei il seguente slogan per essere felici in copia: «aumentare la complicità e diminuire i conflitti».